Seminario 6 aprile 2025 “Narcisismi”

Domenica 6 Aprile 2025 – Ore 9-12.30
Seminario di formazione e aggiornamento professionale sul tema:

Narcisismi
Enneatipi: adattamenti e disturbi di personalità riletti in prospettiva spirituale

Franco Nanetti

Post Narcisismi: rielaborazione dell’autore dell’omonimo saggio di Franco Nanetti e del libro di prossima stampa “Quisquiglie: prolegomeni sulle cose che potrebbero contare”
© Copyright “Clinica esistenziale”

La nuvola nasconde le stelle
E canta vittoria;
ma poi svanisce:
le stelle durano.
Rubindranath Tagore

Come ci insegna Eraclito, dal momento che dietro ogni realtà esiste una dimensione inesplorata, la vita è un interminabile interrogarsi.

Ogni vicenda, seppur difficile, ci pone al cospetto della
nostra incompletezza e della necessità di ritornare “sui banchi di scuola dell’esistenza” per potere individuare nuove prospettive di senso.

Spesso è tramite i momenti più critici, le provocazioni seppur dolorose del destino, che veniamo sospinti a porci domande utili per imparare a diventare più responsabili, migliorarci e autotrascenderci.

Sembrerà strano, ma solo in certi momenti ci poniamo al cospetto di certi interrogativi: “In questo momento della mia vita che significato ha quello che mi accade e come posso trovare un senso ulteriore a tutto il mio vivere, gioire, patire?

Re-impariamo a porci sempre domande ulteriori; anche se sono apparentemente le più ingenue ed inusuali, come provocatoriamente ci insegna il “Piccolo Principe” dell’omonimo romanzo di Antoine De Saint Exupéry.

Le domande del “Piccolo Principe” talora provocano sconcerto e disorientamento perchè interrogano gli adulti incancreniti nei loro copioni “talvolta tragici e talvolta banali” a scrutarsi nella profondità del loro essere.

All’uomo d’affari che si vanta di comprare stelle, il “Piccolo Principe così lo apostrofa: “A che ti serve possedere stelle?… a che ti serve essere ricco? (…). Io possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni, è utile al mio fiore che io lo possegga (…) Ma tu non sei utile alle stelle”.

Al mercante che scopre le pillole che calmano la sete, e che per questo gli fanno risparmiare tempo – cinquantatrè minuti alla settimana -, il “Piccolo Principe” lo interpella al cospetto della sua stupida frenesia con il suo solito candore: “Che cosa te ne fai di questi cinquantatrè minuti (…). Io se avessi cinquantatrè minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso la fontana”.Le domande del “Piccolo Principe” lasciano quasi ammutoliti.

D’altronde se ci fermassimo e chiedessimo che senso ha la nostra fretta, il nostro correre senza sosta, probabilmente prima di arrivare alla conclusione “che stiamo fuggendo dal nostro vuoto interiore” dovremmo riconoscere che quel qualcosa che ci inquieta e disorienta è sepolto nel nostro depressivo nulla che ci opprime e che ogni giorno usiamo maldestramente per nascondere le nostre quotidiane menzogne.

Alla volpe che chiede al “Piccolo Principe” di essere addomesticata…”per poi piangere con la sua dipartita”, l’apparente ingenuo protagonista del romanzo, così la interpella: “Ma allora cosa ci guadagni a farti addomesticare?”
Anche questa domanda è una invocazione a chiederci se i nostri legami affettivi servono a farci vivere meglio, ad amare di più o ad allontanarci semplicemente dalla paura di morire o rimanere soli?

Le domande ulteriorici interpellano affinchè superiamo la volgarità di ciò che è scontato ed usuale, e ci apriamo di nuovo al confronto e al dialogo, affascinati per chi ne sente l’esigenza, dalla insopprimibile ricerca della “semplice verità”. Non per un vacuo introspezionismo ma per renderci sempre più vivi alla comprensione del senso delle cose, dell’impermanenza, dell’interconnessione, dell’essere al servizio dell’amore.

Perché come direbbe Martin Buber, “Si tratta di cominciare da noi stessi per non finire in noi stessi”.

Seminario del 6 Aprile 2025

Narcisismi

Enneatipi, adattamenti e disturbi di

personalità riletti in prospettiva spirituale

Le tematiche che associandole ad alcuni momenti

esperienziali verranno trattate sono:

Fenomenologia del comportamento narcisista

Come riconoscere il male? …e come difendersi?

Esistono i vampiri energetici?

La sindrome di Pinocchio: gli eterni “viziati”

La normopatia patologica

Il corteggiamento fatale senza amore

Ma il narcisista vuole veramente cambiare?

Relatore: Franco Nanetti (Università di Urbino)

Costo dell’intera mattinata comprensiva di materiale didattico 30 euro.
L’importo per l’iscrizione può essere depositato al seguente IBAN intestato all’AIPAC: IT80L0538713310000042082143 .entro venerdì alle ore 20  precedente al seminario. Chiediamo gentilmente di indicare nella causale nome cognome e le date di partecipazione e inviarlo alla mail del tutor di riferimento.

Si comunica che sono aperte le iscrizioni ai gruppi di CUS, studio/evoluzione personale collegato alle tematiche del seminario sopraindicato.

Il prossimo seminario del 27 Aprile ha il seguente titolo:

La ferita primaria
Come affrancarci dal nostro copione esistenziale disadattivo

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