Seminario 2 giugno 2024

SEMINARIO ONLINE

DOMENICA 2 GIUGNO 2024

L’ARTE DEL DISCERNIMENTO

COMPRENDERE LA PROPRIA OMBRA DIVINA

PSICOLOGIA, METAFISICA, SPIRITUALITA

©Copyright (Liberamente tratto dal saggio di Nanetti Franco, “La guarigione del cuore”, Pendragon, Bologna, 2021)

 Franco Nanetti

 Se temi di non farcela, avrai ragione, se temi di farcela, avrai ragione.

Se vivi nel convincimento del negativo e ti lamenti accadranno cose nocive per la tua vita, se hai fede nel bene ed esprimi gioia accadranno cose buone per te.

Ogni parola che si pronuncia è un pensiero parlato, un decreto che si sostanzia nel mondo, ogni volta che pronunciamo parole contro noi stessi e contro qualcuno rischiamo di danneggiare sia noi stessi che l’altro.

Secondo Corry Méndez (dal saggio “Metafisica: 4 in 1” Italica, Milano, 2015): “Tutto ti viene restituito, se la parola intensamente pensata o il tuo decreto è malevolo dopo un po’ riceverai malevolenza, ma se sarà benevolo dopo un po’ riceverai bontà e comprensione”.

Sorveglia le parole che usi.

Non innalzarti sul piedistallo della tua lamentazione, e neppure rassegnati all’idea di lasciarti invadere dal fluire dell’altrui lamentazione.

Le parole del lamentoso inquinano chi le pronuncia e chi le ascolta.

Il lamentoso non cerca soluzioni ai suoi problemi.

Il suo segreto intento di solito non è quello di migliorarsi, ma attraverso il feticcio orante della propria sofferenza di accusare gli altri ed il mondo, evitando di assumersi ogni responsabilità di fare qualcosa di diverso.

Per questo lamentarsi impoverisce la propria vita.

Quando ti lamenti il tuo focus attentivo è sulla mancanza e non sull’abbondanza, su quello che sei impossibilitato a fare e non su quello che potresti fare.

Personalmente credo che le “terapie” del piagnisteo ad oltranza servono a ben poco.

Occorre disporre l’anima all’empatia ma senza lasciarsi mai corrompere dalla tendenza di chi “piangendosi addosso” cerca attenzione.

Ognuno di noi ha il compito di “lottare sempre e ovunque” per “alzarsi” anche nei momenti difficili, perché solo così il corso del proprio destino può cambiare.

Affermava a questo proposito il pedagogista bulgaro Aivanhov (1951): “Se vuoi ottenere ciò che desideri non essere troppo lamentoso (…). Smetti di condividere ad oltranza le tue preoccupazioni e le tue sofferenze. Non fare fuggire gli altri. Non intossicarli e non intossicarti. Non lasciarti trascinare nel gioco del tuo vittimismo, ma unisciti a tutte le potenze celesti e le entità luminose che sono presenti e sempre pronte ad aiutarti.

Se vivrai nella gioia e nella gratitudine troverai sempre gli angeli al tuo fianco”.

Se vuoi “creare abbondanza” per dare plasmata realtà alle tue intenzioni, evita di ascoltare e pronunciare parole che ti fanno ammalare e ti conducono verso la rassegnazione, parole inautentiche che generano confusione, ansia, rimuginio mentale, evita di accogliere ed esprimere parole che accusano, maledicono e calunniano, parole che ti portano a diffidare di qualcuno e di te stesso.

Rimani vigile, attento ad accogliere solo parole che ti nutrono di forza interiore e speranza.

Scriveva il filosofo Mahatama Gandhi (1869 -1948): “Non permetterò a nessuno di passeggiare nella mia mente con i piedi sporchi”.

Fai “accadere miracoli” nella tua vita.

In tal senso sappi che sia nei momenti facili –come in quelli “difficili”-, puoi nutrire la gioia e la pace senza sforzarti di contrastare la sofferenza.

Recenti studi sulla neuroplasticità cerebrale hanno dimostrato che il cervello opportunamente stimolato può creare nuove catene neurali che consolidano un nostro stare bene indipendente da quello che stiamo vivendo, tanto da consentirci di percepire la gioia e la pace anche quando non ci sono ragioni auspicate per viverle.

DOMENICA 2 GIUGNO 2024

L’ARTE DEL DISCERNIMENTO

COMPRENDERE LA PROPRIA OMBRA DIVINA

PSICOLOGIA, METAFISICA, SPIRITUALITA’

 Ore 9-12.30

Argomenti che verranno trattati

Il primato della coscienza secondo i principi della fisica quantistica

Quando il male sopraggiunge per creare un bene maggiore

Dalla legge causa-effetto alla legge effetto-causa

La scala dei livelli neurologici per scoprire i propri valori, i propri talenti, la propria mission e vision

Scegliere di fare le cose bene ed orientate al bene … anche se non sono perfette

L’epochè dell’atteggiamento giudicante

Il dono del nobile silenzio

Esercitazione: “Il ritiro delle proiezioni”

Relatore: Franco Nanetti
(Università di Urbino)

Il costo dell’intera mattinata comprensiva di materiale didattico è di Euro 30 L’importo per l’iscrizione può essere depositato al seguente IBAN intestato all’AIPAC: IT80L0538713310000042082143
entro venerdì alle ore 16 della settimana precedente al seminario. Chiediamo gentilmente di indicare nella causale nome cognome e le date di partecipazione e inviarlo alla mail del tutor di riferimento.

Si comunica che sono aperte le iscrizioni ai gruppi di CUS, studio/evoluzione personale che si svolgerà in didattica mista o online.

Questa voce è stata pubblicata in News, SEMINARI. Contrassegna il permalink.