Seminario 5 maggio 2024

DOMENICA 5 MAGGIO 2024

I NUOVI “ORDINI” DELL’AMORE

RIPULIRE IL PASSATO E CREARE UNA NUOVA REALTA’

©Copyright (Liberamente tratto dal saggio di Franco Nanetti “Ritrovare se stessi”, in corso di stampa)

Franco Nanetti

La permanenza del passato che ci costringe alla ripetizione inconsapevole di alcuni comportamenti è l’esito di emozioni congelate nella memoria implicita del corpo e nelle “forme pensiero” (vedere A. Givaudan, 2004).

In un mio libro -dal titolo “Psicosomatica spirituale”- che per me è stato guida di altri libri, ripropongo tale tematica orientata allo scongelarsi delle emozioni “parassite”, che secondo Dante fanno da substrato alla “dannazione” o “ostinazione egoica”, sulla base di alcune indicazioni che chiamano in causa percorsi di “guarigione profonda”.

Non basta il “ragionare” sopra le nostre emozioni.

Provate a fare una dieta finché le memorie emotive della vostra ferita sono imprigionate dentro e fuori di voi. Non otterrete nulla di buono.

Come procedere, allora?

Attraverso la mediazione del corpo e il “fare anima”.

In altri termini, come suggeriscono le neuroscienze, “dando vita a nuove memorie”.

Non è opportuno contrastare le nostre emozioni “parassite”.

 Se l’Ego è la memoria delle ferite emotive nel corpo, l’Anima è il potenziale volto della sua trasmutazione.

Non si tratta di “annientare” l’Ego, ma di “allinearlo” nella gioia al “fare anima”.

In tal senso ci possiamo avvalere di parole (vedere l’ Ho’oponopono descritto da G. Garbuio) e comportamenti (vedere la sperimentazione dell’inusuale di A. Jodorowsky e B. Hellinger) come “riti” orientati a ri-modellare l’esperienza corporea e le configurazioni del “campo”, in modo tale che vecchi film gravidi di rimuginii e perdita energetica vengano destituiti.

 Perché nella gioia?

Il cambiamento non avviene sforzandosi, ma coltivando in modo disciplinato la gioia imparando in consapevolezza con il nostro telecomando mentale a trattenersi in essa (vedere sesto capitolo dal saggio Nanetti F., “La sofferenza inutile”, Pendragon, Bologna, 2021).

 Tutto è perfezione in perenne mutamento.

Alla luce di questo paradosso smetti di fare ogni dieta, fatti raccontare notizie che ti fanno stare bene, pensa ai cibi che portano gioia e benessere alle tue cellule.

In altre parole scegli di lasciare vivere dentro di te nuovi schemi emotivi improntati alla leggerezza e all’amore incondizionato.

Come direbbe Anthony de Mello: “Oggi, puoi camminare con un bagaglio leggero”.

 DOMENICA 5 MAGGIO 2024

I NUOVI “ORDINI” DELL’AMORE

Programma – Ore 9-12.30

Quando Henry Corbin insegnava a James Hillman i pensieri del cuore

I principi di base dei riti costellatori di Bert Hellinger e delle nuove iniziazioni di Alejandro Jodorowsky

Dalla neutralità o stato di non giudizio alla gioia incondizionata

Quando il “potere dell’adesso” o l’attenzione al “momento presente” ci libera dalle catene del passato

Il rito del tè di Thích Nhất Hạnh

Oggi bevendo il tè … ho fermato la guerra (Stephen Levine)

Relatore: Franco Nanetti
(Università di Urbino)

 Costo dell’intera mattinata comprensiva di materiale didattico è di Euro 30 L’importo per l’iscrizione può essere depositato al seguente IBAN intestato all’AIPAC: IT80L0538713310000042082143 entro venerdì alle ore 16 della settimana precedente al seminario. Chiediamo gentilmente di indicare nella causale nome cognome e le date di partecipazione e inviarlo alla mail del tutor di riferimento.

Si comunica che sono aperte le iscrizioni ai gruppi di CUS, studio/evoluzione personale che si svolgerà in didattica mista o online. La tematica che verrà trattata, a seguito dell’incontro di Domenica è “Trovare il proprio posto nel sistema familiare”.

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