Domenica 16 Febbraio 2025 – Ore 9-12.30
Seminario di formazione e aggiornamento professionale sul tema:
Il potere delle parole
Appunti e spunti sulla metafisica terapeutica di Conny Mendez e Saint Germain
© Copyright “Clinica esistenziale”
(liberamente tratto dai saggi di Franco Nanetti, “Psicosomatica spirituale, Pendragon, Bologna, 2017 e Narcisismi, Pendragon, Bologna, 2015)
Franco Nanetti
Docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino. Coordinatore scientifico dei Master in “Mediazione dei conflitti” e “Counseling and coaching skill nella medesima Università. Specialista in psicologia umanistica integrata transpersonale e formatore in counseling clinico, Direttore della Scuola Superiore in “Clinica esistenziale”. Autore di numerosi libri pubblicati con case editrici nazionali ed internazionali.
Al momento della morte, non avviene una morte “reale”, perché la nostra natura innata è al di là del tempo.
Nel Bardo le fiamme non possono bruciarci, le armi non possono ferirci, tutto è illusorio e privo di sostanza: tutto è vacuità.
Le esperienze che appariranno al momento della morte sono inconcepibili.
La cosa più importante è ricordare di non essere tristi o depressi, non ve ne sarebbe motivo.
Bisogna mantenere piuttosto l’atteggiamento di un viaggiatore che ritorna a casa.
Tutti, più o meno, siamo prigionieri delle nostre abitudini, paure, illusioni.
Le sofferenze dovrebbero indurci ad abbandonare l’ego, che chiude la strada del ritorno alla nostra natura divina.”
Franco Battiato
Ogni pensiero intriso di un’emozione profonda emette una frequenza vibratoria che contagia gli altri e ogni cosa che ritorna a se stessi.
Per questa ragione se abbracciamo la compassione occorre avere cura dei propri pensieri, delle emozioni che si prova, delle persone che frequentiamo.
Frequentare persone inautentiche che imprigionate nel male
perseguono false mete, provano invidia, sparlano o calunniano o si
perdono nella chiacchiera come fuga dal loro angosciante vuoto
interiore, non ci aiuta a dare seguito ad un nostro cambiamento.
Le persone inautentiche, irrispettose della legge dell’alternanza e
del Tao dove ogni eccesso nasconde un opposto, del ritmo e
dell’integrità, non vanno né compiaciute né contrastate.
Se ci stiamo impegnando su una strada evolutiva della coscienza è
meglio o dedicarsi a sane letture o circondarsi di persone che sono
sulla nostra stessa frequenza vibratoria, dove in linea con il
nostro intimo sentire, evitando di colpevolizzare o vittimizzarci,
determiniamo le condizioni per non fare un uso empio delle parole.
“Diventiamo, come diceva Confucio, se vogliamo migliorarci,
guardiani del linguaggio”.*Non potendo tacere evitiamo ogniqualvolta ne siamo consapevoli parole superficiali, dannose, calunniose.*
Lo switchword funziona solo se sappiamo fare un uso consapevole dei nostri atti comunicativi.
Altrimenti, se usiamo in modo disordinato e avversativo le parole,
non possiamo aiutare nessuno.
Mi piace pensare che possiamo senza sforzo rendere più bella ogni cosa che ci circonda.
Nella pratica del decluttering (da me sperimentata e proposta dopo un momento difficile della mia vita attraverso l’esercizio del “lavello”) si lascia andare quello che non serve più trattenere, si fa ordine, si esce dall’eccesso di compromessi, si ritrova armonia, si cerca sul piano della manifestazione della coscienza la nostra integrità animica (J. Hillman, 1966).
“Sii il cambiamento che tu desideri nel mondo”.
Siamo noi a dovere cambiare prima di volere che cambino gli altri, perché come affermava Omraam Mikhaël Aïvanhov: “Il nostro compito è elevarci fino a quello stato di coscienza che armonizza i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre azioni”.
In questa prospettiva scriveva in “La via delle nuvole bianche”, il maestro Osho Rajneesh (1984): “Metti da parte il determinismo scientista perché puoi invertire il dispositivo causa-effetto in effetto-causa.
(…) Puoi produrre effetti che innescano nuove cause.
Di solito pensi “Sono felice perché sono amato, ma ora puoi
pensare sono felice in quanto scegliendo e creando questo stato
di coscienza che desidero, mi accade di essere amato di più”
(…) Sii felice ed arriva l’amante.
(…) Cerca il Regno e tutto il resto seguirà.
Se coltivi l’albero dopo un po’ nasceranno migliaia di semi.
Se saprai perseguire questa via la vita quasi come per miracolo
cambierà e genererai abbondanza”.
Domenica 16 Febbraio 2025 – Ore 9-12.30
Seminario di formazione e aggiornamento professionale sul tema:
Il potere delle parole
Le tematiche che associandole ad alcuni momenti esperienziali verranno trattate sono:
Aprirsi all’esperienza emozionale correttiva.
I morfonemi emozionali e le frasi mantra che influenzano il
nostro sentire e il percorso di guarigione che abbiamo intrapreso.
Vivere secondo la legge del Tao ed uscire dalla logica degli
antagonisti escludentesi.
Coltivare la metafisica Di Conny Mendez e Saint Germain
“Io sono” …. “chi veramente sono”: il laddering.
Creare attraverso il “come se” l’effetto che cambia la causa.
Relatore: Franco Nanetti (Università di Urbino)
Costo dell’intera mattinata comprensiva di materiale didattico 30 euro.
L’importo per l’iscrizione può essere depositato al seguente IBAN intestato all’AIPAC:
IT80L0538713310000042082143.entro venerdì alle ore 20 precedente al seminario. Chiediamo gentilmente di indicare nella causale nome cognome e le date di partecipazione e inviarlo alla presente mail.
Si comunica che sono aperte le iscrizioni ai gruppi di CUS, studio/evoluzione personale collegato alle tematiche del seminario sopraindicato.